Pace, accoglienza dei migranti, responsabilità verso il creato. Sono i temi del viaggio del Papa in Lussemburgo, “Paese dalle porte aperte” chiamato ad essere “modello” in un’Europa in preda agli orrori della guerra. Nel pomeriggio l’incontro con la comunità cattolica del Lussemburgo.
“Nicholas non sarebbe mai nato e oggi è sottufficiale della Marina. Moltissime generazioni hanno beneficiato della donazione di mio figlio”. Sono queste le parole di Margaret Green, risuonate questa mattina nell’auditorium dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma al convegno “Il dono della vita: 30 anni di donazioni e di trapianti di organi”, mentre raccontava la storia di una delle donne che è riuscita a vivere grazie ad un trapianto e far nascere un bambino a cui ha dato lo stesso nome di suo figlio, Nicholas Green, morto ucciso da un colpo di pistola a soli 7 anni, il 29 settembre 1994 sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
L’arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, nella conferenza stampa di chiusura del Consiglio permanente della Cei, a Roma, si è soffermato con i giornalisti su temi come lo ius scholae, la pace, il Cammino sinodale, la riforma della Cei, le violenze in famiglia, l’Europa, l’ambiente. Tra gli impegni, “diffondere una cultura che non si rassegni alla guerra”.
Un intervento di speranza e di impegno quello che il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano ha pronunciato ieri al Summit of the Future, il vertice del futuro che si sta tenendo a New York in occasione della 79ª Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
“Il Papa vuole aprire a tutto il mondo: ci sono troppi conflitti e divisioni, e il Santo Padre vorrebbe portarci a dialogare gli uni con gli altri”. Lo ha spiegato il card. Kevin Farrell, presidente del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita.
“Condividete con mitezza la speranza che sta nei vostri cuori (cf. 1Pt 3,15-16)” è il tema della 59ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebrerà nel 2025, e che “pone l’attenzione sul fatto che oggi troppo spesso la comunicazione è violenta, mirata a colpire e non a stabilire i presupposti per il dialogo”.
Il porporato ha fatto della speranza il “filo rosso” della sua introduzione al Consiglio permanente della Cei, in corso a Roma fino al 25 settembre. Tra le proposte, la riforma della Cei e una “Camaldoli per l’Europa”.
“Non è il tempo delle inutili strumentalizzazioni e delle polemiche infinite”. Mons. Mario Toso, vescovo di Faenza-Modigliana, guida una diocesi duramente colpita dall’ultima alluvione e dalle precedenti. La Chiesa si è subito mobilitata con la reazione della Caritas e l’azione coordinata delle parrocchie per assistere i volontari offrendo più di 500 pasti.
Cresce il livello di scontro al confine tra Israele e Libano tra l’esercito israeliano e le milizie Hezbollah. Paura nei diversi luoghi santi dell’area come Cafarnao, Tabga, Magdala, le Beatitudini e Tiberiade. Le parole del vicario patriarcale per Israele: “Se cesserà la guerra a Gaza finiranno anche le ostilità anche al confine tra Israele e Libano”. L’appello per la liberazione degli ostaggi israeliani a Gaza.
Una ragazza con molte fragilità, da soccorrere e aiutare. Questo il profilo tratteggiato dalla psicologa psicoterapeuta Emdr practitioner. “Fino alla fine – spiega – Chiara ha voluto negare a sé stessa l’esistenza del bambino che cresceva in lei”, ma il momento del parto “ha rappresentato la resa dei conti. Quando il figlio ha preso forma reale davanti ai suoi occhi ha dovuto ‘eliminarlo’”.
Si stima che le persone affette da demenza siano nel nostro Paese un milione 200mila, di cui la metà colpita dall’Alzheimer. Meno del 50%, viene preso in carico dai centri specializzati. “Questo significa che ancora un’alta percentuale di persone non è seguita” in strutture specializzate, commenta il professor Camillo Marra, direttore della Clinica della Memoria del Gemelli di Roma.
“Vicinanza e solidarietà” alle tantissime persone sfollate a causa dell’alluvione e delle esondazioni in Emilia Romagna e nelle Marche. È quanto esprime il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, invitando tutte le comunità parrocchiali a farsi prossime e a pregare per quanti stanno vivendo questa nuova sofferenza.
A settembre decollano nuove serie tra Tv lineare e piattaforme. In evidenza “Kostas” su Rai Uno, diretta da Milena Cocozza e targata Palomar, dai primi romanzi del ciclo dedicato al commissario ateniese Kostas Charitos uscito dalla penna di Petros Markaris. A interpretare il cosiddetto “Montalbano greco” è Stefano Fresi. Cambio di genere con “Emily in Paris”, rom-com tra i prodotti di punta di casa Netflix che porta la firma di Darren Star: per la quarta stagione Roma è la coprotagonista in un valzer di luoghi senza tempo e stereotipi culturali.
Con la nota “La Regina della pace”, il Dicastero per la dottrina della fede ha autorizzato i fedeli ad aderire all’esperienza spirituale di Medjugorje, cominciata 43 anni fa. Il card. Fernandez: “Per il Papa non è necessaria una dichiarazione di soprannaturalità”. I “frutti positivi” e le “criticità”. Veggenti “non sono più da percepire come mediatori centrali”.
Presentata in sala stampa vaticana la fase conclusiva del Sinodo dei vescovi, in programma dal 2 al 27 ottobre in Vaticano. Tra le novità: la Veglia penitenziale presieduta dal Papa il 1° ottobre e quattro forum teologico-pastorali. Da 12 a 16 i delegati fraterni.
Tra le nuove offerte 4 nuovi programmi: Quel che bolle in pentola, cooking show quotidiano con Beatrice Fazi; Terra Mater, appuntamento domenicale sui temi dell’ambiente condotto da Carolina Di Domenico; Alle porte del Giubileo, con Gennaro Ferrara; Algoretica-Noi e l’intelligenza artificiale, con Monica Mondo e padre Paolo Benanti.
Ore concitate di emergenza e aiuti per i comuni e le città nel territorio della Repubblica Ceca colpiti dal ciclone Boris, insieme a gran parte dell’Europa centrale. Il Paese ha dichiarato l’allerta massima in 38 diverse località, oltre 50mila abitazioni nella zona settentrionale sono rimaste senza corrente elettrica e nella parte orientale migliaia di persone sono state fatte evacuare.
Il presidente dei vescovi polacchi, mons. Tadeusz Wojda, ha espresso la “vicinanza spirituale a tutti coloro che sono stati colpiti da effetti delle devastanti inondazioni nella parte meridionale del Pese”. Il presule ha anche lanciato l’appello rivolto a “tutte le persone di buona volontà” di prestare ogni sostegno necessario “alle vittime delle calamità naturali”.
Con una solenne celebrazione eucaristica, che ha fatto seguito alla suggestiva processione della sera precedente, si è concluso a Quito, capitale dell’Ecuador, il 53° Congresso eucaristico internazionale, dedicato al tema “Fraternità per sanare il mondo”. Più di 25.000 fedeli hanno riempito la spianata del Parco del Bicentenario per partecipare alla Statio Orbis, presieduta dal cardinale Baltazar Porras Cardozo, arcivescovo emerito di Caracas, legato pontificio. La prossima edizione a Sidney nel 2028.
Il Santo Padre è appena tornato dal suo 45° viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor-Leste e Singapore. Un bilancio per immagini del viaggio più lungo del pontificato.
Tensione altissima tra Ucraina e Russia. È stato il presidente americano Joe Biden a dire nei giorni scorsi: “Stiamo lavorando” per autorizzare l’Ucraina ad usare missili a lungo raggio Usa contro la Russia. Immediata (e scontata) la risposta russa. Il presidente russo Vladimir Putin ha subito chiarito che l’uso da parte dell’Ucraina di armi occidentali per colpire la Russia, significherà che “i Paesi Nato sono in guerra con la Russia”, e Mosca prenderà le “decisioni appropriate”.
No smartphone prima dei 14 anni, no social prima dei 16. Lo chiede una petizione al Governo del 10 settembre, primi firmatari lo psicoterapeuta Alberto Pellai e il pedagogista Daniele Novara. “Oggi, rispetto a vent’anni fa, salute mentale e qualità di vita dei minori sono peggiorate”, dice in quest’intervista Pellai. E aggiunge: “Lo smartphone può diventare una trappola che imprigiona e crea dipendenza”. “Non si tratta di reprimere, ma di proteggere”.
“Pellegrini di Speranza” è il titolo del sussidio messo a disposizione dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Cei, in vista del Giubileo 2025, per accompagnare “gli incaricati diocesani, gli educatori, gli insegnanti, i responsabili di associazioni, movimenti e istituti di vita maschile e femminile, fornendo strumenti e riflessioni che possano aiutare a far vivere pienamente l’esperienza giubilare”.
“Le indagini faranno il loro corso, ma il video che abbiamo tutti visto evidenzia un comportamento sbalorditivo. Come si fa a passare con la macchina più volte sopra il corpo di una persona?”. Se lo domanda l’arcivescovo di Lucca, commentando l’omicidio di un uomo di 47 anni a Viareggio.
Scampia è un quartiere che porta con sé il peso di una storia difficile, caratterizzato da politiche abitative fallimentari e da una marginalizzazione sociale che ha contribuito a creare una forte stigmatizzazione. Tuttavia, è anche un luogo dove si intravedono segnali di speranza e cambiamento. Il progetto “Restart Scampia”, finanziato con 27 milioni di euro, rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione del quartiere. L’abbattimento delle Vele Gialla e Rossa, insieme alla ristrutturazione della Vela Celeste, è finalizzato a riconfigurare l’area, creando nuovi alloggi energeticamente autosufficienti e infrastrutture moderne al servizio della comunità.
Al Forum di Cernobbio, Zelensky ha ribadito di avere un piano per mettere fine alla guerra con la Russia e di volerlo presentare all’omologo americano Joe Biden e ai due candidati alla Casa Bianca. I piani di pace – commenta Francesco Vignarca – “si possono fare, ma se uno li scrive prima è difficile che possano essere realizzati”.
Il primo dibattito televisivo tra l’ex presidente Donald Trump e la vicepresidente Kamala Harris si è giocato sui dualismi. Due idee di Paese, quello di Trump in declino e quello della Harris pronto a voltare pagina. Due stili di politica: il candidato repubblicano concentrato sul copione degli attacchi personali, la candidata democratica abile nel punzecchiare l’orgoglio dell’avversario.
Dopo gli ultimi atti di violenza verso il personale sanitario in varie parti del Paese parla Patrizia Sturini, funzionaria di Cgil Pavia. Idee e proposte su come migliorare il servizio della sanità pubblica, garantendo la sicurezza ai dipendenti sanitari: “È necessario investire su una maggiore educazione sanitaria dei cittadini, promuovendo l’accesso ad ambulatori come le Case della Salute”.
“Sono qui per stare con voi e affermare che non siete soli. Sebbene affrontiamo tempi difficili, la disperazione non è un’opzione. Questi edifici saranno ricostruiti. Esorto la comunità cristiana di Jenin e delle aree circostanti a rimanere unita e resiliente”. Con queste parole il Patriarca latino di Gerusalemme ha salutato oggi la comunità dei fedeli di Jenin.
Si apre oggi a New York la 79esima sessione dell’Assemblea generale della Nazioni Unite. Alle 15, ora locale, le 21 in Italia, Philemon Yang, ex primo ministro del Camerun, eletto presidente della 79esima sessione dell’Assemblea, darà il via ai lavori. L’inaugurazione è stata preceduta lunedì sera dalla preghiera di apertura, organizzata dalla Missione della Santa Sede presso l’Onu.
Rafforzare le opportunità lavorative in favore della popolazione detenuta nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche, Molise e Umbria colpite dal terremoto del 2016, promuovendo l’assunzione dei detenuti nei cantieri coinvolti nel processo di ricostruzione di edifici pubblici e di culto e favorendo, in tal modo, il loro reinserimento nella società. È il senso del protocollo d’intesa sottoscritto oggi in Via Arenula dal ministro della Giustizia, Carlo Nordio, dal commissario straordinario di Governo per il sisma 2016, Guido Castelli, dal presidente della Conferenza episcopale italiana, card. Matteo Maria Zuppi.
Due storie dal peso specifico diverso, trattandosi nel primo caso di una tragedia inenarrabile in seno alla realtà che più di tutte dovrebbe tutelare i suoi membri, e cioè la famiglia, e nel secondo caso di un gioioso evento sportivo, ma che viste insieme ci permettono non di meno di fare una riflessione su come noi possiamo vivere il disagio, su come decidiamo di rispondere a ciò che nella vita ci resiste, ci ostacola, ci fa soffrire.